Titolo: L'antropologia drammatica in Hans Urs von Balthasar
Autore: Tosi Francesco
Formato: PDF / EPUB
Dati: -
- L'antropologia drammatica in Hans Urs von Balthasar.pdf
- L'antropologia drammatica in Hans Urs von Balthasar.epub
Questo lavoro presenta il cuore pulsante della antropologia balthasariana centrata sul dinamismo della relazione sempre presente tra due libertà: la libertà di Dio e la libertà dell'uomo. Tale dinamismo è drammatico nella misura in cui i soggetti coinvolti nella relazione esercitano la propria libertà l'uno nei confronti dell'altro. Solo in questo caso infatti è possibile un'esistenza drammatica e non tragica. Soltanto nel caso in cui non si concepisca Dio come lontano e inaccessibile (il totalmente altro), ma come colui che è entrato nella storia dell'uomo come uomo e si è fatto compagno all'uomo, senza per questo cessare di essere sé stesso, si dà per l'esistenza umana dramma e non tragedia. Possiamo dunque affermare insieme a Balthasar che non vi è altra drammatica all'infuori della teodrammatica. Nell'illustrare i due personaggi del dramma all'interno di questa relazione abbiamo seguito il nostro autore nel suo duplice e bipolare movimento di pensiero che prende le mosse da un indagine per dir così in naturalibus proseguendo fino a quando l'insufficienza di tale riflessione necessiti un cambiamento di prospettiva che muova da Dio. Il primo capitolo si occupa del rapporto tra la libertà finita e infinita come condizione preliminare per lo svolgimento del dramma. La libertà finita è caratterizzata da due momenti strutturali: possibilità di disporre liberamente di se stessi e apertura universale. In forza di questi due inseparabili momenti l'uomo sperimenta l'apparente contraddizione di essere libero e al tempo stesso in cammino verso la sua libertà, muove liberamente sé stesso, è responsabile del suo destino e contemporaneamente sperimenta la sua dipendenza ritrovando in se stessa uno spazio illimitato di realizzazione, una tensione verso l'assoluto che non è in grado di raggiungere con le sue sole forze e che non può realizzare nel conseguimento di nessun bene finito.
No comments:
Post a Comment